Con la sentenza n. 118/2025, depositata il 21.07.2025, la Corte Costituzionale ha dichiaratoย ๐ข๐ฅ๐ฅ๐๐ ๐ข๐ญ๐ญ๐ข๐ฆ๐จ ๐ข๐ฅ ๐ญ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐ฆ๐๐ฌ๐ฌ๐ข๐ฆ๐จ ๐๐ข ๐ ๐ฆ๐๐ง๐ฌ๐ข๐ฅ๐ข๐ญ๐ฬ ๐ฉ๐ซ๐๐ฏ๐ข๐ฌ๐ญ๐จ ๐ฉ๐๐ซ ๐ฅโ๐ข๐ง๐๐๐ง๐ง๐ข๐ณ๐ณ๐จ ๐ง๐๐ข ๐ฅ๐ข๐๐๐ง๐ณ๐ข๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ข ๐ข๐ฅ๐ฅ๐๐ ๐ข๐ญ๐ญ๐ข๐ฆ๐ข ๐ง๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฉ๐ข๐๐๐จ๐ฅ๐ ๐ข๐ฆ๐ฉ๐ซ๐๐ฌ๐
(quelle con meno di 15 dipendenti).
La Corte, sul presupposto per cui “il criterio del numero dei dipendenti non costituisce lโesclusivo indice rivelatore della forza economica dellโimpresa e quindi della sostenibilitร dei costi connessi ai licenziamenti illegittimi”, ๐ก๐ ๐๐ฅ๐ข๐ฆ๐ข๐ง๐๐ญ๐จ ๐ข๐ฅ ๐ฅ๐ข๐ฆ๐ข๐ญ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ ๐ฆ๐๐ง๐ฌ๐ข๐ฅ๐ข๐ญ๐ฬ’.
I Tribunali potranno quindi rimodulare lโindennizzoย ๐๐ข๐ง๐จ ๐ ๐๐ ๐ฆ๐๐ง๐ฌ๐ข๐ฅ๐ข๐ญ๐ฬ
(resta infatti il dimezzamento delle mensilitร rispetto alle grandi imprese), in base agli indici in uso anche per le grandi imprese: gravitร della condotta, condizioni economiche, anzianitร , e comportamenti.
In pratica, ciรฒ che non era passato per il referendum, rientra dalla porta.